Valeria ha fatto della testardaggine e dell’orientamento alla ricerca e all’innovazione gli ingredienti più importanti del suo essere imprenditrice.
I suoi pilastri sono la statistica, il marketing e l’economia, mentre la tecnologia ed il web la sua passione. Con alle spalle 25 anni di Bocconi (dove ha studiato ed ha insegnato statistica) e oltre un lustro in Nielsen (ai tempi in cui c’erano solo i grandi mainframe) trova comunque il modo di mettere su famiglia e di riuscire ad essere una sposa e una madre felice.
All’inizio degli anni ’90 la svolta: fonda Freedata con un’offerta basata su Business Intelligence e Data Mining; un nuovo mestiere tutto da inventare e da imparare, le prime mosse sono faticose e difficili, ma poi si prende il largo.
Tra le sue fissazioni c’è sicuramente Londra, che per Valeria è il benchmark di riferimento su tutto (escluso il Tiramisu) e nel 2005 realizza il sogno di aprire lì una sede per seguire i progetti Europei.
E’ da Londra che vede affacciarsi gli UGC e il Social web, la vera rivoluzione del marketing.
L’intuizione è che Freedata deve essere presente su questa nuova scena e innovare diventa la parola d’ordine.
Si aprono i laboratori per studiare le nuove metriche per capire il nuovo marketing ; un’avventura meravigliosa, dura e difficile, ma la testardaggine aiuta e, dato che anche la fortuna aiuta gli audaci…
What else? L’amore per la cucina (meno per le altre attività domestiche), per l’arte moderna, per la pittura ad olio e il sogno nel cassetto di studiare arte e fotografia digitale.
Brano che gira di + sul suo iPod: tutti gli U2, la passione di sempre
Libro sul comodino: le Poesie di Alda Merini
Città preferita: devo ripeterlo?
Citazione di riferimento: chi è soltanto in anticipo sul proprio tempo, dal suo tempo sarà raggiunto
Su Twitter: @ValeSev
